L’odontoiatria protesica permette di rimpiazzare la dentatura originaria persa o compromessa per motivi funzionali e/o estetici. Si definisce anche protesi dentaria la parte dell’odontoiatria che si occupa della progettazione e costruzione di protesi dentaria.
Rispettando i seguenti requisiti;
Funzionalità: riguarda il ristabilimento della corretta masticazione e delle funzioni articolari (apertura, chiusura, lateralità destra-sinistra, protrusione-retrusione e la corretta fonetica).
Resistenza: la protesi deve resistere al peso del carico masticatorio e all’usura dei liquidi buccali.
Estetica: i denti artificiali devono essere il più possibile simili a quelli naturali e armonizzandosi con i tessuti molli intraorali e periorali per garantire un sorriso naturale, giovanile e accattivante.
La protesi dentaria fissa viene cementata agli elementi pilastro e non può essere rimossa dal paziente. Le corone sono protesi per denti singoli dei quali almeno la radice è conservata.
Si ancorano o al dente opportunamente preparato (moncone) o, tramite perni endocanalari, alla radice. Le corone, come anche gli elementi di ponte possono essere in metallo, metallo ceramica, solo ceramica.
Negli ultimi anni grande importanza ha assunto la realizzazione computer-assistita di protesi fisse con tecnologia CAD/CAM. Con il termine “protesi mobile” si intendono tutte le protesi atte alla sostituzione di intere arcate o parti di essa.
Sono definite mobili in quanto possono essere rimosse facilmente dal paziente durante l’arco della giornata. Protesi mobili sono la protesi totale, la protesi parziale e la protesi mista-scheletrata.